Le rubriche di Zorba

100 secondi per comunicare la sostenibilità – tra terrapiattisti e negazionisti 
A cura di Giuseppe Fattori con la partecipazione dei ragazzi del corso di marketing e comunicazione sociale dell’Unibo
Giuseppe Fattori, medico con esperienza nella gestione dei servizi sanitari, attualmente lavora nel campo della promozione della salute. Le attività di studio si concentrano sul marketing sociale, i social media e la promozione della salute. È presidente del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale. Professore a contratto presso l’Università di Bologna (corso di Marketing sociale). È tra i fondatori del Laboratorio FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) Comunicazione e Promozione della Salute

Parliamone Ora 
Associazione di docenti, ricercatori e ricercatrici di Unibo 
La mancanza di collegamento tra saperi scientificamente fondati e comunicazione pubblica intorno a grandi questioni strategiche della contemporaneità ha spinto un gruppo di ricercatori e ricercatrici dell’Università di Bologna a dare vita a un’associazione pensata per condividere un pensiero critico insieme alle scuole, i quartieri, i comuni. Nello scenario dei nuovi media la conoscenza scientifica merita di essere praticata e rivolta anche al di fuori dell’Università: dalla crisi dell’Unione Europea alla sostenibilità ambientale, dalla fruizione del patrimonio culturale al problema delle migrazioni, dalla salute unica al tema dei vaccini, per non parlare della pandemia in cui siamo tuttora coinvolti, un’azione consapevole di ricercatori e studiosi verso la comunità si rivela in tutta la sua urgenza. Il proliferare di fake news su questi, ed altri argomenti, favorito dalla crescita esponenziale dei nuovi media informativi e l’emergere di una pericolosa tendenza dell’opinione pubblica a seguire informazioni fondate sulla pervasività del mezzo che le trasmette piuttosto che sul rigore di conoscenze fondate richiede infatti un’assunzione di responsabilità da parte di chi opera nell’università. 

Ambiente (è) futuro
A cura di ARPAE Emilia-Romagna, L’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna
Arpae esercita, in materia ambientale ed energetica, le funzioni di concessione, autorizzazione, analisi, vigilanza e controllo, nelle seguenti materie: risorse idriche; inquinamento atmosferico, elettromagnetico e acustico, e attività a rischio d’incidente rilevante; gestione dei rifiuti e dei siti contaminati; valutazioni e autorizzazioni ambientali; utilizzo del demanio idrico e acque minerali e termali. 

Un caffè con la scienza 
A cura di IDIS – Fondazione Città della Scienza di Napoli 
Lavora per costruire un’economia basata sulla conoscenza, capace di creare lavoro vero e di qualità e maggiore coesione sociale. Questo progetto si sviluppa attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio e l’attenzione al contesto europeo ed euro-mediterraneo. La Fondazione sostiene, infatti, i suoi stakeholder territoriali (reti di scuole, agenzie, imprese, enti locali e associazioni) che divengono suoi cooperatori e bracci operativi e contribuiscono a sperimentare prodotti culturali nuovi ed a moltiplicarne gli effetti con azioni sul territorio. Inoltre la Fondazione è consapevole che i propri obiettivi si giocano, oggi, nel contesto europeo ed euro-mediterraneo, sia per le oggettive condizioni della ricerca scientifica e tecnologica contemporanea; sia per le caratteristiche del processo di integrazione europea, sia per la posizione strategica di Napoli e del Mezzogiorno, ai confini tra Nord e Sud del mondo. 

Memento Mori
Giovanni Mori spiega perché non moriremo. Forse
Laureato in Ingegneria per l’ambiente presso UniBs. Master in Energy Engineering tra Università di Bolzano e Uni Trento e al Politecnico Federale di Losanna (EPFL) sulle strategie per ottenere il primo campus universitario a emissioni nette zero di CO2 – tesi esposta a CISBAT 2019, International Conference on Smart and Resilient Cities. Tra i fondatori e coordinatore di Fridays For Future Brescia. Consulente per aziende per analizzare la sostenibilità della filiera per migliorare l’impatto in termini di risorse ed emissioni. Creatore di contenuti divulgativi (video e approfondimenti) per Fridays For Future Italia. Dal 2019, ospit su Spotify a il podcast di divulgazione scientifica Emergenza CliMattina dove, con ospiti di ogni tipo, si spiega in maniera scanzonata le cause e le soluzioni alla crisi climatica. Collaboratore di LifeGATE Radio con il programma mensile RadioForFuture. Speaker a TEDx Treviso come attivista di Fridays For Future Italia con lo speech La crisi climatica spiegata facile: come capirla e come risolverla. È stato audito due volte alla Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati in veste portavoce di FridaysForFuture Italia. 

Non siamo gretini 
La generazione clima dei giovani dei Friday for Future
Non a tutte le generazioni viene data la possibilità di cambiare davvero la storia e creare un mondo migliore. Fridays For Future Forli è un gruppo di giovani del movimento per il clima natp da Greta Thunberg due anni fa. Sono giovani e non hanno intenzione di fermarsi, e qualcosa sta iniziando a cambiare… 

No ai mozziconi, si all’ambiente
A cura di Rimini smoke box
Associazione di promozione sociale particolarmente attiva sul territorio riminese con la promozione di decine di eventi, azioni di clean up, flashmob con il coinvolgimento di centinaia di volontari. Un vero punto di riferimento sulle tematiche ambientali nella città di Rimini.

La giostra del tempo senza tempo
I cambiamenti climatici
Si tratta di una rubrica fissa che tratterà il tema dei cambiamenti climatici sotto diversi punti di vista. Ogni puntata avrà uno dei seguenti ospiti che ci racconterà in base alla propria esperienza, al proprio ruolo, cosa sta succedendo, cosa si può fare. 

Vincenzo Balzani, accademico dei Lincei, è professore emerito di Chimica all’Università di Bologna. È autore di tantissime pubblicazioni, ha ricevuto riconoscimenti, lauree “Honoris Causa” e premi dalle società chimiche italiana, inglese, tedesca e francese. Nel 2013 ha ricevuto il Nature Award for Mentoring in Science e nel 2019 il Primo Levi Award da SCI-GDC. Il suo campo di ricerca riguarda le reazioni chimiche provocate dalla luce, la fotosintesi artificiale e l’ideazione di dispositivi e macchine molecolari. Affianca all’attività di ricerca un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza e società e fra scienza e pace, con particolare riferimento ai temi dell’energia e delle risorse. È autore di libri scientifici e divulgativi, tra i quali il famosissimo: “Energia per l’astronave Terra. L’era delle rinnovabili”, 2017, scritto con Nicola Armaroli ed edito da Zanichelli. 

Elisa Palazzi. La sua attività di ricerca ha avuto inizio presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prima su tematiche connesse all’inquinamento e alla qualità dell’aria, poi al clima. I cambiamenti climatici e i loro impatti nelle regioni di montagna sono il centro della sua attuale attività di ricerca, che svolge da quando si è spostata a Torino, nel 2011. Studia in particolare il fenomeno del riscaldamento amplificato nelle regioni di alta quota e delle possibili conseguenze sullo stato dei ghiacciai e della neve, e quindi sulle risorse idriche future. 

Paola Mercogliano è previsore meteo e climatologa con focus sulla definizione di scenari di cambiamento climatico a scala nazionale e di impatti dei cambiamenti climatici. È responsabile del laboratorio di meteorologia del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) e della Divisione REMHI (modelli regionali ed impatti geo-idrologici) dalla Fondazione Centro Euro Mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC). Prende parte alle attività del Consorzio europeo COSMO, per lo sviluppo del modello previsionale meteo COSMO LM e anche del consorzio COSMO CLM per lo sviluppo del modello climatologico regionale COSMO CLM.

Francesca Pasqualini, di Ferrara, esperta di nivologia e valanghe. Ha lavorato presso il Centro Valanghe di Arabba occupandosi di nivologia e dinamica delle valanghe, e conseguito i titoli AINEVA di osservatore nivologico, operatore ed assistente del distacco artificiale di valanghe, direttore delle operazioni e responsabile della sicurezza. Ora vive a Cortina d’Ampezzo e “insegna” i fondamenti della nivologia anche ai bambini, e sostiene che sia importantissimo “educare i bambini alla conoscenza del territorio nel quale vivono e renderli coscienti della sua fragilità”.

Renata Pelosini, meteorologa, ha iniziato l’attività lavorativa presso il dipartimento di meteorologia del Centro Ricerche Termiche e Nucleari dell’Ente Nazionale Energia Elettrica, dove ha sviluppato attività di ricerca sulla modellistica meteorologica e l’analisi dati. Successivamente ha sviluppato la componente previsionale del Servizio Meteorologico della Regione Piemonte, diventando responsabile dell’implementazione del network osservativo, della modellistica meteorologica e dell’attività di previsione operativa. È stata Weather Manager dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e consulente del Comitato Olimpico Internazionale. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca e cooperazione nell’ambito dei programmi europei. Negli ultimi anni si è occupata di clima, sia per quanto riguarda gli aspetti più tecnici di analisi a scala regionale e di regionalizzazione degli scenari futuri, sia per l’introduzione delle problematiche climatiche nelle politiche pubbliche, in particolare nella pianificazione settoriale regionale e nei piani di adattamento comunali. 

Antonello Pasini, Fisico, è un climatologo del CNR, e insegna Fisica del clima a Roma Tre e Sostenibilità ambientale: aspetti scientifici all’Università Gregoriana di Roma. È autore di numerosi articoli scientifici su riviste internazionali e si occupa di modelli per l’analisi delle cause e degli impatti dei cambiamenti climatici alle diverse scale. È anche un attivo divulgatore: l’ultimo libro (Effetto serra, effetto guerra), scritto con Grammenos Mastrojeni, tratta degli impatti dei cambiamenti climatici sui conflitti e sulle migrazioni. Ha un suo blog denominato “Il Kyoto fisso”, sulle pagine web della rivista Le Scienze, e ha vinto recentemente il Premio nazionale di divulgazione scientifica. 

Federico Brocchieri, è consulente nel settore dei cambiamenti climatici, seguendo in particolare i negoziati UNFCCC e le politiche nazionali e locali. Attualmente collabora con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e con Climalia. Nel 2015 è stato collaboratore del Sindaco di Roma per tutte le iniziative in materia di ambiente e clima a livello internazionale, ed è stato inserito dal quotidiano The Guardian tra “i dodici attivisti per il clima da seguire in vista della COP21”. Dal 2012 al 2018 ha collaborato con Italian Climate Network, ricoprendo anche la carica di Vicepresidente. Si occupa di divulgazione sul clima con interventi presso università, scuole e conferenze in Italia e all’estero. 

Sergio Castellari, è un climatologo che lavora all’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Dal 2006 al marzo 2015 ha lavorato come Senior Scientist al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, dove è stato responsabile dell’Unità di Ricerca “Relazioni Istituzionali e Politiche di Adattamento”. Dal 2015 è Esperto Nazionale Distaccato (END) per gli impatti, la vulnerabilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici e il disaster risk reduction all’Agenzia Europea per l’Ambiente dell’Unione Europea a Copenaghen (Danimarca). In precedenza è stato il Focal Point Nazionale per l’Italia dell’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change). È curatore del libro “I cambiamenti climatici in Italia: evidenze, vulnerabilità, impatti”. 

Eva Merloni è il presidente e responsabile dell‘area progetto della cooperativa Area Europa scrl dal 2013 dove si occupa, principalmente, di gestione e coordinamento di progetti Europei, nazionali e regionali e della costruzione e facilitazione di partenariati. Con un Master Internazionale in “Politiche Ambientali e Territoriali per la Sostenibilità e lo Sviluppo Locale” dell‘Università di Ferrara e un dottorato in Scienze Agrarie, Ambientali e Agroalimentari dell‘Università di Bologna, è esperta nell‘organizzazione e gestione di processi partecipativi con le comunità locali connessi principalmente con l‘adattamento al cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile. 

Marco Cardinaletti, è esperto di Politiche Comunitarie e Pianificazione dello Sviluppo Sostenibile. Opera da più di quindici anni come consulente presso organizzazioni pubbliche e private, predisposizione di progetti strategici legati alle tematiche della sostenibilità ambientale e orientandole nella ricerca e acquisizione di finanziamenti su bandi regionali, ministeriali ed europei. Negli ultimi anni si è occupato, nell’ambito di progetti finanziati con fondi europei di Pianificazione Climatica, Energetica ed Ambientale per diverse città Italiane ed Europee, collaborando con la Direzione Generale Clima per lo sviluppo della strategia europea sull’ adattamento e sulla resilienza e con l’UNISDR nell’ambito della Campagna “Making City Resilient: My City is getting ready”. Nel 2015, ha partecipato come esperto al programma EU Exchange of Expert, collaborando con la MSB Swedish Civil Contingencies Agency & Risk and Vulnerablity Reduction Department sul tema della gestione dei disastri ambientali e della prevenzione del rischio idraulico. Relatore e Chairman in diverse conferenze internazionali, è autore di pubblicazioni e articoli sul tema della sostenibilità ambientale, dell’adattamento e della pianificazione energetica. 

Serena Giacomin, specializzata in meteorologia e climatologia ed è attualmente presidente dell’Italian Climate Network, il movimento italiano per il clima. È un volto televisivo notissimo come previsore del tempo all’interno del team di Meteo Expert, sulle reti Mediaset, dove conduce anche rubriche di previsioni meteo e di approfondimento sui temi ambientali. La comunicazione scientifica e il Progetto Scuola sono le sue principali motivazioni, con l’obiettivo di portare meteo e clima tra i banchi di scuola di bambini e ragazzi. È autrice di molte pubblicazioni nonché della guida alle previsioni meteo su App, Web e TV alla portata di tutti per distinguere una previsione affidabile dalle “meteo-bufale”. 

Alessandra De Savino, è stata consulente del Servizio IdroMeteoClima dell’Emilia-Romagna, dove si è occupata della comunicazione delle previsioni meteorologiche e delle allerte di protezione civile. Attualmente collabora con l’agenzia di comunicazione “Cervelli in Azione” nell’ambito della comunicazione del rischio e di protezione civile e continua a seguire progetti europei sulla prevenzione del rischio e sull’adattamento al Climate Change con percorsi di partecipazione dei cittadini. 

Paola Giacconi, è da molti anni docente per la cattedra di Matematica e Fisica presso le Sezioni Internazionali Francese e Tedesca del Liceo Luigi Galvani di Bologna ad indirizzo scientifico dove è anche responsabile del progetto Extreme Energy Events (EEE) e della Commissione Ambiente. Ha molto operato per introdurre il tema dei cambiamenti climatici nelle scuole, guidando i suoi “ragazzi” in importanti esperienze didattiche. 

Claudio Cassardo è docente di Fisica del Clima, Meteorologia e Fisica dell’Atmosfera al Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino da Novembre 2000, e di Climate Change al dottorato interateneo Urban and Regional Development. Dirige il gruppo di ricerca in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia nel Dipartimento di Fisica ed è responsabile scientifico della stazione meteorologica e del sistema di previsione del Dipartimento di Fisica. È regolarmente invitato dal 2013 a insegnare all’Ewha W. University (Seoul, Corea). È stato revisore del Quinto Rapporto di valutazione (AR5) dell’IPCC. I suoi principali interessi di ricerca comprendono lo studio dei processi di scambio fisico tra lo strato limite atmosferico e la superficie del suolo, vegetata o no, da un punto di vista micrometeorologico e climatologico. 

Dino Zardi, professore ordinario di fisica dell’Atmosfera e del Clima presso l’Università di Trento, dove è entrato nel 1995 come ricercatore universitario. Ha tenuto per più anni l’insegnamento di “Meterorologia della montagna” (Gebirgsmeteorologie) presso l’Università di Innsbruck (Austria). È stato “Invited Visiting Scientist” presso il National Center for Atmospheric Research a Boulder in Colorado (USA). E’ membro effettivo dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona e, dal 2016, Presidente dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM: www.aisam.eu). È ideatore e responsabile scientifico del Festivalmeteorologia che si tiene ogni anno a Rovereto (www.festivalmeteorologia.it) ed è anche stato il promotore del progetto di laurea magistrale in Meteorologia A bientale (MSc in Environmental Meteorology) offerto dall’Università di Trento, in collaborazione con l’Università di Innsbruck. 

Stefano Antonini è direttore artistico dell’Associazione Culturale Burattingegno Teatro – Usiamo l’ingegno per non rendere burattini i bambini. Regista e drammaturgo si occupa di educazione all’affettività e realizza percorsi di formazione per insegnanti e studenti. Ha realizzato una trasposizione teatrale della “Margherita di Adele”, di Marco Vignudelli, rappresentata in diversi teatri italiani negli ultimi anni. 

Marco Vignudelli, si occupa di formazione nell’area comunicazione marketing. Autore di sceneggiature e cortometraggi (“Bolognina mon amour”, “Pedalando oltre il traguardo”, “Memoria Visiva”) è finalista nel 2003 a Pescara Corto Script con la sceneggiatura originale “Senza Noia”. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo “Lavami!” per le Edizioni Pendragon. È l’autore dei reading teatrale “La Margherita di Adele”, “Anna Gennari, memorie di una chef” e “Round Coltrane”. 

Carlo Cacciamani, ha una esperienza più che trentennale nel settore delle previsioni meteorologiche e della climatologia. Dal 2017 al 2020 ha lavorato presso il Dipartimento della protezione civile nazionale come responsabile del Centro Funzionale Centrale, che è la struttura tecnica nazionale che garantisce il coordinamento del sistema federato di allertamento nazionale, tra Stato e Regioni, per la riduzione del rischio idrogeologico. In precedenza è stato anche direttore per nove anni del Servizio IdroMeteoClima dell’Agenzia Prevenzione Ambiente ed Energia (Arpae) dell’Emilia-Romagna, carica che ricopre anche adesso. È autore di parecchie pubblicazioni scientifiche nel settore della meteorologia e climatologia e da alcuni anni è impegnato anche nella divulgazione e comunicazione scientifica. Autore del recente libro “La giostra del tempo senza tempo”.